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Pian dei Sorbi 2018

Chianti Rufina Riserva DOCG

Prima del 1995 alla Tenuta Bossi, c’era un vino base ed una riserva più strutturata, era necessario avere una riserva più fresca e semplice da bere.

Terroir:
Terreni galestrosi e argillosi con sedimenti calcarei.
Uvaggio
Sangiovese 80% - Colorino 20%
Tipologia di allevamento
Cordone sperorato
Grado alcolico
13,5%
Potenziale di invecchiamento
8 - 12 anni a seconda dell’annata.
Formati
0,75 lt
Premi
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Bottiglia
GL 71
Vetro verde
Raccolta vetro
Capsula
C/ALU 90
Polilaminato / Polyaminate
Raccolta alluminio
tappo
FOR 51
Tappo sughero / Cork
Raccolta organico
Imballaggio
PAP 20
Cartone ondulato
Raccolta cartone

Vendemmia e andamento climatico

Pian Dei Sorbi 2018 è un rosso rubino pieno con leggeri riverberi violacei. All’olfatto è di grande personalità mantenendo un fruttato con fragranze di frutta matura, fragola e ciliegia che poi si apre in uno speziato dolce di vaniglia, per chiudere con nuance che ricorda il cuoio, il tabacco biondo dolce. L’ingresso in bocca è morbido ed elegante con una giusta tannicità ed una freschezza di supporto, il finale si evidenzia sapido, mantenendo una gustosa nota di frutta rossa in particolare di ciliegia ed una netta concordanza aromatica con il tabacco biondo dolce.

Fermentazione e vinificazione

La fermentazione avviene in tini, ad una temperatura di 20° C, controllata da una macchina di refrigerazione. Segue poi la fermentazione malolattica in botti di rovere.

Affinamento

Riposa 24 mesi in botti di rovere di Slavonia da 25 hl e poi si affina in bottiglia per circa 6 mesi.

Note organolettiche

Pian Dei Sorbi 2017 è un rosso rubino pieno con leggeri riverberi violacei. All’olfatto è di grande personalità mantenendo un fruttato con fragranze di frutta matura, fragola e ciliegia che poi si apre in uno speziato dolce di vaniglia, per chiudere con nuance che ricorda il cuoio, il tabacco biondo dolce. L’ingresso in bocca è morbido ed elegante con una giusta tannicità ed una freschezza di supporto, il finale si evidenzia sapido, mantenendo una gustosa nota di frutta rossa in particolare di ciliegia ed una netta concordanza aromatica con il tabacco biondo dolce.

Temperatura di servizio e bicchiere

La temperatura di servizio consigliata è tra 16 - 18 C°. Il bicchiere da utilizzare per questo vino è il renano.

Abbinamento

Carni arrosto e alla brace sia di manzo che di vitella.

Area di produzione

Tenuta della Villa Bossi, ad un’ altitudine di circa 300 metri s.l.m., nei vigneti di Sottomonte e Camerata, con esposizione a sud e in collina, ci sono 9,2 ettari di Sangiovese e 3,1 ettari di Colorino.

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La ricetta

Arrosto al latte

Per realizzare l’arrosto al latte iniziate legando 1 kg di carne. Posizionate la carne su di un tagliere, nel nostro caso il campanello di vitello, ed eliminate la cartilagine e il grasso in eccesso che potrebbero altrimenti indurire durante la cottura. Poi con lo spago da cucina procedete a realizzare la gabbia.

Tritate le verdure per il soffritto: ponete nel mixer una costa di sedano, una carotaed una cipolla, azionate il mixer per sminuzzarle finemente e tenete da parte il misto di verdure per il soffritto.

Ora ponete un tegame ampio sul fuoco, sciogliete 30 g di burro, ponete l'arrosto e fate rosolare la carne da tutti i lati.

Quando la carne sarà ben rosolata, toglietela dal tegame e ponetela in una terrina. Nello stesso tegame sciogliete altrettanto burro e fatevi appassire la cipolla, il sedano e la carota tritati finemente con il mixer;

aggiungete poi 2 spicchi d’aglio e qualche foglie di alloro . Quando il soffritto sarà ben consumato, unite l’arrosto di vitello , sfumate quindi con mezzo bicchiere di vino bianco, evaporato il quale salate e pepate.

A questo punto aggiungete 1 lt di latte intero già caldo, proseguite la cottura con il coperchio, finché la carne non sarà ben cotta all’interno, per circa 50 minuti. A cottura ultimate estraete la carne.

Per verificare la cottura infilzate la carne con uno stuzzicadenti, se perderà un liquido trasparente vuol dire che la carne è cotta al punto giusto, se dovesse uscire del liquido rosa proseguite la cottura. Se non fuoriesce alcun liquido significa che la carne è stata cotta troppo a lungo. 

Ora eliminate dal fondo di cottura le foglie di alloro e gli spicchi di aglio, ponete il fondo in una ciotola e passatelo con un mixer ad immersionefino ad ottenere una salsa cremosa. Ponete la salsa ottenuta in un tegame, intanto in una ciotolina ponete un paio di cucchiaio di acqua fredda. Unite un cucchiaio di farina setacciata e mescolate per sciogliere la farina questo eviterà di formare i grumi nella salsa. Unite quindi la farina alla salsa ,mescolate con una frusta  e cuocete a fuoco basso per far addensare la salsa. Quando la salsa sarà cremosa spegnete il fuoco e trasferitela in una salsiera. 

Prendete l’arrosto al latte, tagliatelo a fette servite in un vassoio accompagnato da carotine al burro e accompagnandolo con la salsa calda.

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